(ANSA) - CAGLIARI, 26 MAG - Il team del Policlinico "Duilio
Casula" di Monserrato in prima linea contro l'emorragia post
partum che colpisce ogni anno 14 milioni di donne.
La squadra multidisciplinare composto dalla Ginecologia e
Ostetricia, Emergenze ostetrico-ginecologiche, Analgesia
ostetrico-ginecologica, dal Centro per la procreazione assistita
e dal risk manager, in campo al Gaslini di Genova al convegno
Macron.
Per gli esperti dell'Azienda ospedaliera universitaria di
Cagliari anche esercitazioni in sala parto con simulazioni a
bassa, media ed alta fedeltà. Il corso, inoltre, prevedeva due
percorsi paralleli e complementari per clinici e risk manager.
Obiettivo: migliorare conoscenze e competenze. L'equipe
multidisciplinare ha fatto pratica nella gestione assistenziale
ed organizzativa, mediante approcci strutturati e condivisi, per
ridurre il rischio clinico ed aumentare la sicurezza nell'
assistenza. All'interno dell'evento anche una cena sociale con
un gioco di ruolo, sulla falsariga del format "Cena con
delitto": le squadre hanno sperimentato: una nuova modalità per
realizzare un "incident reporting", attraverso la valutazione di
un caso clinico con la scheda di valutazione di criteri definiti
(CRM) per individuare i punti critici nella gestione
assistenziale e organizzativa del caso.
L'emorragia post partum si manifesta con la perdita di 500 ml o
più di sangue entro le 24 ore dal parto e interessa circa il 5%
delle donne che partoriscono in tutto il mondo. Se la perdita di
sangue è severa, ovvero supera i 1000 ml, può portare al
decesso. Gli scenari di simulazione ad alta fedeltà vengono
costruiti ad hoc, sulla base delle risorse strutturali, umane ed
organizzative di ogni singolo punto nascita e sulla base di
specifici bisogni formativi, per promuovere il dialogo, la
collaborazione e la promozione di percorsi assistenziali
standardizzati. (ANSA).
Emorragia post partum,team Policlinico Casula in prima linea
A Genova simulazioni e gioco di ruolo per migliorare assistenza
