Campagna Amica conquista sempre
più la fiducia dei clienti sardi. Secondo i dati diffusi da
Coldiretti Sardegna, negli ultimi tre anni il numero di
acquirenti che fanno la spesa nei mercatini di Campagna Amica è
cresciuto del 46%.
Un aumento degli afflussi che ha fatto crescere anche il peso
dello scontrino medio, salito del 26%. Risultati di tutto
rispetto per la rete di vendita di Coldiretti nata nel 2008 e
ora diventata la più estesa del mondo sotto un unico marchio.
"Abbiamo saputo far crescere l'aspetto economico sempre
accompagnato da forti valori sociali e solidali", ha spiegato il
presidente regionale Battista Cualbu, nel corso di un webinar
dedicato proprio a Campagna Amica Sardegna, che si è svolto
martedì pomeriggio.
"I nostri mercati sono dei grandi punti di aggregazione, in cui
si è creato un forte legame di fiducia tra agricoltore e
consumatore costruito grazie anche a scelte difficili con
l'allontanamento dalla rete di quelle aziende che non si sono
dimostrate all'altezza di poter rispettare il patto siglato con
il consumatore".
A tessere le lodi della rete di vendita Coldiretti sono anche
gli stessi consumatori, per voce del presidente di Adiconsum
Sardegna, Giorgio Vargiu: "È un percorso comune e trasparente
nato dal Patto fra i due principali attori del mercato che sono
anche i soggetti più deboli. Abbiamo dato vita a un ponte ideale
creando una comunità che va difesa e migliorata tutti i giorni".
E a rimarcare l'importanza sociale dei mercatini di Campagna
Amica ci ha pensato l'arcivescovo di Sassari, Gianfranco Saba:
"La spesa sospesa di Campagna Amica ha un impatto di positività
in un momento di crisi sociale. Condividere con l'altro ciò che
possiedo fa parte del mondo agropastorale. È un fondamento
teologico che dà risalto ad una economia del dono".
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