/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anziano ucciso: perizia su reo confesso

Anziano ucciso: perizia su reo confesso

Consulente Gip avrà 40 giorni di tempo per rispondere a quesiti

CAGLIARI, 07 giugno 2019, 14:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Una perizia psichiatrica dovrà stabilire se Eugenio Corona, il 40enne che ha confessato di aver ucciso il pensionato di 88 anni Adolfo Musini e di aver tentato di uccidere un altro anziano, sia capace di intendere e di volere. L'incarico è stato conferito dalla gip del tribunale di Cagliari Ermengarda Ferrarese alla psichiatra Irene Mascia che dovrà rispondere ai quesiti della giudice entro i prossimi 40 giorni.

L'arrestato - difeso dall'avvocata Teresa Camoglio - aveva reso ampia confessione ai carabinieri e al pubblico ministero Guido Pani: si è assunto tutta la responsabilità dell'omicidio di Musini, scagionando i complici, comunque accusati di favoreggiamento e azioni di sciacallaggio nell'abitazione dell'anziano prima della scoperta del cadavere, quando il corpo martoriato da 50 colpi di cesoia si trovava ancora in casa.

Tutto è avvenuto nel quartiere di San Michele, mentre la seconda aggressione notturna ai danni di un 63enne si è consumata nel rione limitrofo di Is Mirrionis. L'omicidio è maturato negli ambienti dei tossicodipendenti, pronti a tutto per procurarsi una dose. Corona era sotto l'effetto della cocaina, che assumeva attraverso inalazione come il crack, quando ha ucciso il pensionato per impossessarsi di circa di 1.000 euro. La casa di Musini, poi, si era trasformata in una sorta di bancomat per Corona e il suo gruppetto di amici: prima della scoperta del cadavere, infatti, si sono ripetute azioni di sciacallaggio per trafugare dall'appartamento tutto il possibile, rivenderlo e ottenere il denaro per comprare altra droga.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza