di Maria Grazia Marilotti
Una Magnifica Rettrice debutta in scena a Cagliari per uno spettacolo contro le discriminazioni di genere, stereotipi sessisti nella lingua, il femminicidio. "Ci sono voluti 400 anni prima di avere una donna alla guida dell'Ateneo cagliaritano". La neuroscienziata Maria Del Zompo, apre con una testimonianza ironica e toccante "La conosci Giulia?". La pièce, per la regia di Tiziana Troja, che firma la drammaturgia con Vito Biolchini, è andata in scena in prima nazionale al Teatro Massimo di Cagliari. Sold out, applausi, risate, emozioni, spunti di riflessione per una commedia coinvolgente che mostra uno spaccato della realtà a volte amara e contraddittoria di una redazione dove emergono pregiudizi e stereotipi di genere. Gli stessi che vengono evidenziati e combattuti ogni giorno da Giulia, GIornaliste Unite LIbere Autonome.
Nel ruolo della direttrice, Cristina Maccioni ricostruisce in un rapido flash i passaggi fondamentali e i punti critici della carriera di una cronista negli anni '80, tra avances più o meno velate, sguardi che "insistono su fianchi e scollature" e fastidioso paternalismo. Una storia esemplare che simboleggia una situazione ben nota alle giornaliste di ieri e di oggi, tra il retaggio di un arcaico maschilismo e abusi di potere. "La conosci Giulia?" stigmatizza con humour e atmosfere a tratti grottesche e surreali l'immagine deformata della donna in ambito professionale. Sul palco accanto a Cristina Maccioni, Tiziana Troja, Michela Sale Musio, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi con gli inserti musicali affidati al Kor Vocal Ensemble e un cammeo della cantante e attrice Ambra Pintore.
Una "nota" cagliaritana è affidata al duo cult Tanya e Mara, personaggi creati da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, che danno voce all'anima più verace e popolare della città con un colorito slang, uno stile empatico e una giusta miscela di serietà e leggerezza rigorosamente "politically incorrect".
La misteriosa Giulia, attesa fin dall'inizio per uno scoop sensazionale mostra il suo volto, o meglio i suoi volti, in un intenso finale a sorpresa. "La conosci Giulia?" è un riuscito esperimento di teatro sociale. Un vigoroso e pubblico outing delle "Giulie" Giornaliste Sardegna che mette l'accento su temi
di amara e cruda attualità fino al dramma del femminicidio.
Lo spettacolo ideato da Giulia Sardegna, firmato da LucidoSottile, è promosso all'interno del Premio "Gianni Massa", indetto dal Corecom Sardegna in collaborazione con Giulia Giornaliste. Il progetto intende sensibilizzare e informare le giovani generazioni sui temi del rispetto della dignità e dei
diritti umani fondamentale per la costruzione di una società civile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA