Sono in netto miglioramento le
condizioni dell'anziano paziente ricoverato all'ospedale San
Martino di Oristano al quale nei giorni scorsi era stato
diagnosticato il virus della Febbre del Nilo occidentale. E'
stato così disposto il suo trasferimento dall'Unità operativa di
Rianimazione, dove si trovava dalla scorsa settimana, a quella
di Medicina, dove continuerà ad essergli somministrata la
terapia medica già avviata.
Lo fa sapere l'Ats-Assl Oristano precisando che "non esiste
alcun allarme sangue connesso ai casi di Febbre del Nilo
registrati in provincia di Oristano" e che "le donazioni di
sangue non sono sospese e non lo sono mai state".
"Le trasfusioni possono continuare ad essere effettuate in
totale sicurezza: su tutte le sacche prelevate - spiega
l'azienda - per un periodo di tempo stabilito dal Centro
Nazionale Sangue e dalla Struttura regionale, viene compiuto un
test, chiamato NAT, che ricerca il DNA del virus della Febbre
del Nilo, e permette di escludere o rilevare la presenza".
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