Uffici pubblici, scuole,
supermercati, ambulatori, associazioni sportive, centri di
accoglienza per immigrati. È lunga la lista dei trasgressori
delle norme sul conferimento differenziato dei rifiuti, scovati
dagli agenti della Polizia locale e della compagnia barracellare
di Sassari durante la campagna "Tolleranza zero" avviata dal
Comune per contrastare gli illeciti ambientali nel territorio.
Nell'ultimo mese i barracelli hanno fatto oltre 200 controlli ed
emesso 160 sanzioni.
I dati dell'attività, realizzata con appostamenti,
videocamere e un gran dispiegamento di uomini e mezzi, sono
stati illustrati in un incontro con gli studenti dell'istituto
Agrario di Sassari, ai quali è stata spiegata l'importanza della
raccolta differenziata e del rispetto dell'ambiente. Sono
intervenuti gli assessori comunali dell'Ambiente e della Polizia
locale, Fabio Pinna e Antonio Piu, il dirigente Gian Marco Saba
e il comandante dei vigili urbani, Gianni Serra.
La polizia locale ha allestito la nuova squadra di polizia
ecologica e ambientale, formata da nove agenti e un ufficiale,
in azione 24 ore su 24 con servizi in borghese, videocamere e
droni. Dai mozziconi di sigaretta gettati per terra ai rifiuti
pericolosi o ingombranti abbandonati per strada, dalla errata
separazione al conferimento fuori orario: centinaia di sassaresi
sono finiti nei verbali. Alla repressione l'amministrazione
affianca una capillare campagna di comunicazione e
sensibilizzazione in materia ambientale e un potenziamento del
servizio di porta a porta, che continuerà anche nei prossimi
mesi e finora ha portato a un miglioramento costante della
qualità e quantità di raccolta differenziata che, a settembre,
ha superato il 54%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA