La Sartiglia di Oristano ha tutte
le carte in regola per ottenere il riconoscimento da parte
dell'Unesco tra i beni inseriti nell'elenco del patrimonio
immateriale dell'umanità, ma serve un progetto che abbia
collegamenti internazionali e valenza scientifica certificata a
livello universitario. Lo ha spiegato il vicepresidente della
Commissione Cultura del Parlamento Europeo Stefano Maullu nel
corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Campus
Colonna dal sindaco Andrea Lutzu.
"Stesso discorso - ha spiegato ancora Maullu - per i progetti
di infrastrutturazione culturale, in primo luogo il recupero
della Reggia giudicale e la messa in sicurezza del Teatro Garau,
che il Comune spera di poter finanziare con fondi dell'Unione
europea". L'incontro è stato anche l'occasione per
ufficializzare la visita che il sindaco Lutzu e una delegazione
ristretta del Comune faranno a gennaio 2018 a Bruxelles su
invito del parlamentare europeo, per incontrare presidente e
commissario della Commissione Cultura.
"Oristano - ha affermato ancora l'europarlamentare
assicurando il supporto dei suoi uffici - ha le potenzialità
necessarie per concorrere con successo alle opportunità offerte
dall'Unione europea e i progetti in campo potrebbero trovare
spazio nel programma Europa creativa".
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