Sardegna più generosa dell'Italia
per quanto riguarda le donazioni di organi, ma resta
significativamente alta la percentuale delle opposizioni alla
donazioni, il 19% contro il 30% della media nazionale. Su 68
potenziali donatori d'organi segnalati nei presidi di terapia
intensiva lo scorso anno, sono state 13 le opposizioni dei
familiari o degli stessi pazienti che in vita si erano espressi
contro questa scelta, un trend confermato nel primo trimestre
2017.
E' quanto emerso durante la presentazione di #vivograziealui,
la campagna d'informazione e sensibilizzazione organizzata
dall'Azienda sanitaria unica (Ats) e dal Centro regionale
trapianti in occasione della Giornata per la donazione degli
organi 2017, che si celebrerà domenica 28 maggio.
Nel 2016 si è anche registrato un incremento dei potenziali
donatori e degli interventi di trapianto effettuati nei centri
sardi: 49 di rene, 5 di cuore, 39 di fegato, 4 di pancreas più
10 di polmoni prelevati nell'Isola e trapianti in altre regioni
d'Italia. Secondo i dati forniti, al 31 marzo scorso, sono 153 i
pazienti in attesa di un trapianto: 119 di loro hanno bisogno di
un nuovo rene, 15 del fegato, 6 del pancreas e 13 del cuore.
Attendono in media da 4 anni (per il trapianto di entrambi i
reni) a tre mesi (per il fegato) ed il numero dei richiedenti è
costantemente superiore a quello dei pazienti trapiantati.
Dalla necessità di ridurre ulteriormente il numero delle
opposizioni alla donazione è nata la scelta dell'Azienda per la
Tutela della Salute e del Centro Regionale Trapianti di lanciare
la campagna informativa #vivograziealui. L'iniziativa,
presentata dal direttore dell'Ats Fulvio Moirano, dalla
coordinatrice regionale trapianti Francesca Zorcolo e dal
direttore dell'Unità di Anestesia e Rianimazione della Ats-Assl
di Oristano Giorgio Piras, mira a sensibilizzare la popolazione
sull'importanza di esprimere la propria volontà positiva alla
donazione degli organi e sarà articolata in uno spot diffuso sui
canali internet istituzionali e sui social network e una
brochure informativa "Gratzias dae coro"(grazie di cuore in
sardo).
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