Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro-scuola contro gioco d'azzardo

Teatro-scuola contro gioco d'azzardo

Il dramma sul palco, ma anche dibattiti e concorsi

CAGLIARI, 03 novembre 2016, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Teatro a Is Mirrionis contro il gioco d'azzardo. In scena la tragica vicenda di un uomo dipendente dal videopoker: dalla botta di adrenalina per la prima vincita al vuoto e all'abbandono (anche della moglie) per aver perso tutto. Con il drammatico epilogo: il suicidio. Questo il messaggio forte lanciato dal palco. Ma naturalmente c'è anche un pò di speranza: anche chi è caduto, può chiedere aiuto e rialzarsi.
    Arte contro la schiavitù delle 'macchinette' o delle puntate via web: è il senso del progetto "Is Mirrionis, rovinarsi è un gioco", presentato nell'aula magna della scuola di via Meilogu con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della presidenza del Consiglio regionale della Sardegna e in collaborazione con la parrocchia di Sant'Eusebio, con l'istituto comprensivo Mulinu Becciu, Mameli, Ciusa di Cagliari, oltre al dipartimento di salute mentale della Asl del capoluogo e al Cedac.
    Non solo teatro, ma anche un incontro dibattito con artisti e insegnanti e con psicologi, esperti e operatori del Serd. E un concorso poetico grafico per l'ideazione di uno slogan e di una vignetta più un'iniziativa di crowdfunding per sensibilizzare i più giovani sui pericoli nascosti dietro il passatempo. "Un quartiere difficile e complesso, come lo è la realtà metropolitana - ha sottolineato il direttore artistico Stefano Ledda, presente con lui anche l'assessore comunale delle Politiche sociali Ferdinando Secchi - La scuola è il punto strategico da cui vogliamo partire". Il progetto prevede diverse iniziative, a cominciare dalla messa in scena di 'Gap, gioco d'azzardo patologico' con tre appuntamenti al mattino in via Meilogu dal 30 novembre prossimo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza