Cultura, teatro, archeologia, ambiente: saranno alcuni luoghi di pregio archeologico ad ospitare dal 5 agosto al 13 settembre tra Sulcis, Ogliastra e Nuorese "NurArcheoFestival - Intrecci nei teatri di pietra". Oltre un mese di eventi in affascinanti scenari come, per esempio, il complesso nuragico Romanzesu di Bitti, necropoli prenuragica di Montessu a Villaperuccio, area di Tamuli a Macomer, nuraghe Seruci di Gonnesa, sito archeologico S'Arcu e is Forros di Villagrande Strisaili e Scerì di Ilbono. Il programma si snoda tra 15 spettacoli teatrali, musica, animazioni, degustazioni, escursioni a piedi e anche a cavallo e visite guidate.
"Un progetto che intende fondere cultura e turismo e che mette in rete artisti, cooperative che gestiscono i siti archeologici, istituzioni e produttori", ha spiegato Mario Faticoni, direttore artistico del festival organizzato da Il crogiuolo. Nato da una idea e progetto di Rita Atzeri si avvale del sostegno di 12 Comuni e della collaborazione con le cooperative Irei, Mediterranea, Esedra, Bios, Istelai, Associazione del sorriso, ODV Muntangia. In calendario anche tre prime assolute: Metamorfosi, in scena il 10 agosto a Bitti nel complesso nuragico Romanzesu, prodotto dal Sottosuolo, I giganti di Mont'e Prama, di e con Gianluca Medas il 20 agosto presso la necropoli prenuragica di Montessu, a Villaperuccio e, stessa data e luogo, Polvere di stelle, omaggio al varietà, produzione Teatro d'Inverno. Ancora spettacoli di repertorio tra cui tre produzioni de Il Crogiuolo, un spettacolo dedicato a Giorgio Gaber da parte di Mario Faticoni, poi Fueddu e Gestu, la compagnia Ilos, il Teatro S'Arza, Bocheteatro. "Nurarcheofestival é un esempio di decentramento culturale e integrazione tra conoscenza e fruizione dei luoghi e le proposte teatrali - afferma Rita Atzeri - Un festival che va avanti solo grazie al sostegno delle amministrazioni locali".
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