Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Margherita di Savoia torna la Spartizione del mare

A Margherita di Savoia torna la Spartizione del mare

Il rito si ripete a s. Giuseppe per la pesca delle seppie

MARGHERITA DI SAVOIA, 19 marzo 2024, 15:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una estrazione secolare utile a separare il mare in cosiddetti fogli ovvero zone di pesca per la seppia. Un modo per consentire ai pescherecci di riempire le reti di prodotto ittico senza invadere spazi altrui. Un rito che segue regole precise e che cade il 19 marzo, giorno dedicato a san Giuseppe, quando i pescatori si riuniscono in attesa di sapere dove poter lanciare le reti. È la spartizione del mare, cerimonia che segna per Margherita di Savoia, nel nord Barese, l'inizio delle attività per la pesca della seppia, prodotto che caratterizza l'economia del paese. Si tratta di un rituale stabilito da "una norma molto antica: un regio decreto del 1928 che è stato abrogato nel 2010 e che disciplinava una tipologia di pesca che dava sostentamento alla popolazione locale in maniera puntuale", spiega Antonino Indelicato, comandante della capitaneria di porto di Barletta.
    Nonostante non sia più in vigore, la norma viene rispettata perché "andava a regolamentare il tipo di imbarcazioni, il tipo di reti e la distanza a cui dovevano essere poste", aggiunge Indelicato. Una tradizione che, per chi lavora in mare, è fondamentale.
    "Per me è tutto", dice Mimmo Valerio mentre sistema le reti della sua imbarcazione. "È importante perché racconta la storia dei pescatori che ci hanno preceduto come mio padre, che ci hanno insegnato il mestiere e le tradizioni". Nessun pericolo sulle zone assegnate dalla fortuna perché ognuna è ricca di seppie. "Il mare di Margherita ha tante correnti marine ma ce n'è una che fa spostare le seppie: noi la riconosciamo e buttiamo le reti", continua Valerio. La seppia sarà celebrata il prossimo 4 maggio con una sagra. "È una tradizione storica che va avanti da tanti secoli e dà lustro alla nostra cittadina e alla sua storia", conclude Bernardo Lodispoto, sindaco di Margherita.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza