/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio in Salento, i carabinieri hanno fermato un uomo

Omicidio in Salento, i carabinieri hanno fermato un uomo

Afendi colpito con una pistola a tamburo al collo e al torace

LECCE, 02 marzo 2024, 23:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Un uomo è stato fermato nell'ambito delle indagini sull'omicidio del 33enne Amin Antonio Afendi, ucciso questa mattina a Casarano, in provincia di Lecce. Lo si apprende da fonti investigative. Si tratterebbe di una persona del posto che viene ascoltato dai carabinieri presso la locale caserma. Non è chiaro se sia ritenuto l'assassino o un suo complice.
    Sono tre i proiettili che hanno colpito Afendi: uno al collo e due al torace. Il killer ha usato una pistola a tamburo che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata scelta per la sua precisione, e quindi per centrare l'obiettivo senza correre il rischio di ferire altre persone.
    Confermata l'ipotesi che la vittima conoscesse il suo assassino perché, a quanto si apprende, avrebbe scambiato qualche parola con le persone a bordo dell'auto da dove poi è partito il primo colpo.
   

In serata l'uomo fermato per l'omicidio di Antonio Amin Afendi ha confessato.. Si tratta di Lucio Sarcinella, di 27 anni, anche lui di Casarano. Ha confessato al termine di un lungo interrogatorio alla presenza del proprio legale nella la caserma dei carabinieri di Casarano davanti ai pm Giovanna Cannarile e Rosaria Petrolo. Ha detto di avere agito perchè Afendi aveva rivolto minacce alla sua famiglia e anche a sua moglie poche ore prima dell'omicidio. In queste ore gli investigatori stanno interrogando un suo presunto complice.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza