(ANSA) - BARI, 20 LUG - Un agguato per un debito di droga,
estorsioni a due commercianti e oltre 150 episodi di spaccio
sono i reati contestati a otto persone arrestate oggi a
Triggiano, nel Barese, dai carabinieri (sei in carcere e due
agli arresti domiciliari). Gli indagati rispondono, a vario
titolo, di concorso in lesioni personali aggravate, porto e
detenzione di armi comuni da sparo, spaccio di sostanze
stupefacenti, estorsione, furto aggravato e ricettazione.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Bari, è partita il 12
gennaio 2020 dopo il ferimento di un 39enne a colpi di arma da
fuoco, per una partita di droga da 500 euro non pagata dalla
vittima. Per l'agguato erano già stati arrestati i due presunti
esecutori materiali e oggi i militari hanno portato in carcere
il presunto mandante, un 31enne, e un altro 39enne accusato di
detenzione illegale di arma da fuoco. Le indagini successive al
ferimento hanno consentito di scoprire ulteriori presunti
illeciti commessi a Triggiano dalla stessa vittima dell'agguato,
oggi destinataria dell'ordinanza d'arresto. L'uomo risponde di
detenzione e spaccio di cocaina e di tentata estorsione ai danni
del titolare in un panificio del centro storico di Triggiano al
quale, dietro minacce di morte, con frasi del tipo "ti taglio la
testa e ti faccio chiudere il negozio", avrebbe chiesto denaro,
birra e focaccia. Lo stesso 39enne è indagato in concorso con un
46enne del furto dell'attrezzatura di lavoro di un elettricista,
al quale avrebbe poi tentato di estorcere 1.500 euro per la
restituzione, non riuscendo nell'intento per il rifiuto della
vittima che lo ha denunciato. Gli accertamenti dei carabinieri
hanno inoltre documentato, tra gennaio e aprile 2020, oltre 150
cessioni di droga. (ANSA).
Agguato per debito droga, estorsioni e spaccio, 8 arresti
Indagini dei carabinieri dopo ferimento nel Barese
