(ANSA) - BARI, 23 GIU - Una versione di Seneca da tradurre
dal latino in italiano con un brano tratto dalle 'Lettere a
Lucilio' è la seconda prova dell'esame di maturità scelta per
gli studenti del liceo classico Quinto Orazio Flacco di Bari.
"Il Covid ci aveva disabituati al compito in classe e alla
scrittura a mano, quest'anno ci siamo trovati ricatapultati e
per questo ero molto nervosa, ma Seneca era proprio l'autore che
speravo di trovare". A parlare è Gaia, maturanda del Flacco che
da poco ha finito la prova. Alla domanda se la prova sia stata
difficile, risponde "ni", "non difficile la prova in sé, perché
con Seneca dopo aver ragionato un po' sul testo si arriva alla
costruzione delle proposizioni, quanto l'ansia di non farcela".
"Comunque meglio Seneca - conclude - che è la base del quinto
anno, tra i primi su cui ci si sofferma molto. Temevo Tacito".
(ANSA).