(ANSA) - BARI, 24 MAG - Da aprile 2023 l'aeroporto Marcello
Arlotta di Grottaglie (Taranto) diventerà Polo logistico
integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea,
candidandosi ad essere il primo scalo "full cargo" del Sud
Italia, capace di attrarre un bacino di mercato dall'intero
Mediterraneo. Il progetto è stato presentato questa mattina in
conferenza stampa nella sede della Regione Puglia. Grazie a un
investimento della società Gesfa pari a 1,4 milioni di euro,
prevede il recupero edilizio di un ex inceneritore, l'aumento
della superficie coperta fino a 3.200 mq e celle frigorifero per
l'immagazzinaggio delle merci deperibili. I lavori inizieranno a
metà giugno e dureranno fino a febbraio 2023. La concessione
alla società Gesfa ha una durata di 15 anni. A regime si
prevedono 40 voli annui. Attualmente il trasporto di merci via
aerea dalla Puglia, nelle stive dei voli passeggeri, copre lo
0,14% del totale nazionale, ma il 60% dei prodotti esportati
dalla Puglia appartiene a filiere che prediligono il trasporto
aereo, come moda, elettronica, meccanica di precisione. La
creazione di questo hub consentirà allo scalo pugliese
collegamenti diretti con i principali hub cargo europei, come
Orly, Liegi e Francoforte, evitando così di continuare a
utilizzare gli altri scali italiani, che sono prevalentemente
nel Nord e che da soli coprono l'85% del totale, con 883mila
tonnellate di merci trasportate per via aerea nel 2021. Taranto,
prevede l'iniziativa imprenditoriale, si candida anche a
diventare punto di scambio tra nave e aereo con l'estensione
della Zes al nuovo magazzino cargo, e anche base logistica del
futuro traffico dei droni cargo. (ANSA).
Trasporti:aeroporto Grottaglie primo hub 'full cargo' al Sud
Da aprile 2023 da scalo pugliese trasporto merci per via aerea
