(ANSA) - BARI, 29 MAR - L'Autorità di Sistema Portuale del
Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha collaudato con successo
la pala eolica con generatore ad asse verticale di potenza
nominale di 30 kilowatt (kw), installata sulla banchina n.18 del
primo braccio del Molo Foraneo, cioè nella zona commerciale del
porto di Bari. Si tratta - riferisce una nota - del primo
progetto pilota realizzato in un porto in Italia, capace di
ridurre notevolmente i costi dell'Ente nell'utilizzo di energia
elettrica; non solo, aspetto ancora più rilevante, l'impianto è
in grado abbattere significativamente le emissioni di anidride
carbonica (CO2) in atmosfera.
Secondo le previsioni dell'AdSPMAM, infatti, parametrando la
potenza del vento in quella zona, si stima una produzione annua,
in media, di circa 39 kilowattora (kwh) di energia elettrica.
Attraverso il cosiddetto "contatore di scambio", pertanto,
l'energia immessa in rete consente di scalare i costi in
bolletta. A fronte di una produzione così significativa di
energia elettrica, inoltre, si stima una riduzione, in
contemporanea, di circa 18.600 kg annui di CO2 annui immessi in
atmosfera.
"La rete dei nostri porti - commenta il presidente di
AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi - si contraddistingue, in Italia e
in Europa, per una serie di progetti pionieristici, avviati con
successo e finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente,
attraverso un uso sostenibile delle risorse naturali. Non solo.
Interventi del genere, localizzati in luoghi cosi strategici
contengono anche un forte messaggio di sensibilizzazione per la
popolazione sul tema delle energie verdi e della
ecosostenibilità. I benefici per l'ambiente saranno importanti;
proprio per questo - conclude il Presidente - stiamo pensando di
portare l'esempio Bari in tutti gli altri porti del nostro
sistema, magari utilizzando aree ormai in disuso". (ANSA).
Energia: Bari primo porto ad attivare pala eolica
Si stima abbattimento annuo di 18.600 kg di CO2.
