Potrebbe esserci un atto
intimidatorio relativo ad una procedura di vendita, all'origine
della esplosione che il 27 ottobre scorso ha danneggiato la
porta d'ingresso e parte del soffitto della "Galleria
Commerciale" in via Roma a Modugno, nel Barese. E' l'ipotesi
investigativa sulla quale sono al lavoro i carabinieri,
coordinati dalla Procura di Bari. L'indagine sul danneggiamento
ha portato all'arresto dei due presunti autori, il 50enne
Vincenzo Pellicani e il 49enne Michele Cavallo, entrambi
pregiudicati. Il primo, con numerosi precedenti per detenzione
di esplosivi, avrebbe materialmente posizionato l'ordigno,
mentre il complice lo avrebbe accompagnato in auto e poi
aspettato per consentirgli la fuga. I due arrestati, ora in
carcere, sono stati identificati grazie alle immagini di
telecamere di sorveglianza.
I militari, oltre ad accertare la dinamica del danneggiamento,
sono al lavoro per ricostruire il movente. Il locale in
questione, di proprietà di una banca, è in vendita e, a quanto
si apprende, c'era un acquirente interessato. Non è escluso che
il presunto atto intimidatorio fosse collegato alla
compravendita.
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