"Nessuno può essere obbligato a
essere esposto al rischio di contagio se esiste uno strumento,
la didattica a distanza, che può ridurre questo rischio". E'
quanto ribadito dal governatore pugliese Michele Emiliano in un
messaggio privato inviato in risposta a una coordinatrice di un
gruppo di genitori nell'ambito di una discussione "giuridica" e
poi diffuso sui social da alcuni genitori del gruppo 'favorevoli
alla dad'. Nel messaggio Emiliano ritorna sul concetto che era
al centro delle ordinanze emanate l'anno scorso sulla dad,
ovvero "il rispetto del diritto alla Salute garantito dalla
Costituzione". Per questo, spiega il governatore, nella risposta
alla coordinatrice si legge che "è possibile per i genitori,
qualora venga loro negata la dad, impugnare il provvedimento al
Tar". E nel messaggio Emiliano sottolinea che, in questo caso,
si "potrebbe costituire a favore dei genitori davanti al
Tribunale amministrativo". Emiliano spiega poi che "per la
scuola esiste già il diritto di chiedere di poter frequentare
attraverso un mezzo tecnologico - la dad - che riduce moltissimo
il rischio dei contagi. Questo diritto viene attualmente
riconosciuto solo agli studenti fragili e spero anche ai
familiari conviventi di altri studenti fragili". "Ma - conclude
- secondo me questo diritto spetta a tutti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA