BionIT Labs, giovane startup
salentina che sviluppa protesi di mano, ha chiuso un round di
investimento di 3,5 milioni di euro guidato da Cdp Venture
Capital sgr (attraverso il Fondo Italia Venture II - Fondo
Imprese Sud) e Fondo per la Ricerca e l'Innovazione 'Rif',
gestito da Equiter e dedicato alla ricerca e all'innovazione nel
Mezzogiorno. BionIT Labs ha già raccolto più di 2 milioni di
finanziamenti dalla fondazione. Il principale progetto
dell'azienda di base a Lecce prende il nome di Adam's Hand, la
prima mano bionica al mondo completamente adattiva. A oggi non
esiste ancora sul mercato una protesi mioelettrica d'arto
superiore - cioè attivata dagli impulsi muscolari del soggetto
che la indossa - caratterizzata sia da grande semplicità di
utilizzo sia da elevata robustezza e un costo sostenibile per
l'utente finale. Il dispositivo medico è in fase avanzata di
test e arriverà in Italia a inizio 2022 per espandersi nei
principali Paesi europei e negli Stati Uniti, il mercato
protesico più importante.
BionIT Labs è composta da oltre 20 persone tra dipendenti e
collaboratori: ingegneri meccanici, elettronici, biomedici,
informatici, esperti di business e finanza provenienti da tutta
Italia. "La tecnologia applicata all'ambito medicale ha fatto
passi da gigante e ha sviluppato soluzioni in grado di
migliorare la vita quotidiana delle persone" spiega Francesca
Ottier, responsabile del Fondo Italia Venture II. "Questa
operazione ci permette di investire, attraverso il Fondo Rif e,
per la prima volta insieme a Cdp Venture Capital, in una startup
innovativa che rappresenta una eccellenza nazionale. Il Fondo
Rif è gestito da Equiter, che sino a oggi ha effettuato 13
operazioni per oltre 76 milioni di euro", spiega ha Carla
Patrizia Ferrari, ad di Equiter.
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