Risale la curva dei contagi in
Puglia, il tasso di positività oggi è stato pari al 16,58%
contro il 10,58% di ieri, ma è analizzando i dati settimanali
dell'andamento epidemiologico che si ha un quadro più preciso. E
a scattare la fotografia è la fondazione Gimbe: nella settimana
dal 6 al 12 gennaio in Puglia il rapporto tra tamponi effettuati
e numero cittadini positivi si è attestato al 32,8%, un dato
superiore alla media italiana (29,5%). Sono in crescita i casi
attualmente positivi ogni 100mia abitanti, pari a 1.371, mentre
la media nazionale è di 944. L'incremento percentuale dei casi
rispetto a sette giorni prima è dell'8,5%.
Tornando al bollettino quotidiano di oggi, su 9.191 test per
l'infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.524 casi
positivi, mentre i decessi sono stati 24. Dei nuovi positivi 450
in provincia di Taranto, 445 in provincia di Bari, 280 in
provincia di Foggia, 138 in provincia di Lecce,128 nella
provincia Bat, 87 in provincia di Brindisi, 3 casi di residenti
fuori regione e 1 caso di provincia di residenza non nota sono
stati riclassificati e attribuiti. Otto vittime vivevano nella
provincia di Foggia e altrettante nella provincia di Taranto, 7
in provincia di Bari, e una in provincia Bat. Dall'inizio
dell'emergenza sono stati effettuati 1.152.452 test, 47.788 sono
i pazienti guariti e 55.535 gli attualmente positivi. Per quanto
riguarda i ricoveri, ad oggi 1.549, restano più o meno stabili,
con piccole variazioni quotidiane in aumento o riduzione. E che
la pandemia stia nuovamente accelerando lo si evince da un altro
dato: nel primo giorno di attivazione del sistema informatico
Giava-Covid per la prenotazione da parte dei medici di famiglia
dei tamponi molecolari per i loro assistiti, sono state oltre
300 le richieste. Infine, entro sabato è prevista una nuova
ordinanza regionale sulle lezioni scolastiche, la Regione
Puglia, stando a quanto riferito dai sindacati, pare
intenzionata a prorogare la Did, ad eccezione dei bambini di
prima elementare che potrebbero tornare a fare lezione in
presenza. Dovrebbe, però essere lasciata la facoltà a tutti i
genitori di optare, su espressa richiesta, per le lezioni in
presenza. Secondo uno studio pubblicato proprio oggi dall'Asl
Bari, da quando la Regione Puglia ha disposto la sospensione
delle lezioni in presenza, cioè da fine ottobre, c'è stata "una
drastica riduzione dei casi di contagio nelle scuole".
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