Tre esplosioni sono avvenute la
notte scorsa nell'impianto Idf a servizio del Convertitore 1 di
Acciaieria 2 nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di
Taranto. Non si registrano feriti. Hanno provocato diversi
squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del
recupero gas. Lo si apprende da fonti sindacali, che ricordano
come l'incidente sia avvenuto alla vigilia della fermata
dell'Acciaieria 1 e del conseguente aumento della produzione per
l'Acciaieria 2, che necessita di manutenzione. Per la fermata
dell'Acciaieria 1 l'azienda ha già annunciato una riduzione di
personale da 477 a 227 unità, mettendo 250 lavoratori in Cassa
integrazione. I coordinatori di fabbrica Fiom e Uilm, Francesco
Brigati e Gennaro Oliva, precisano che "le deflagrazioni si sono
verificate nei pressi del pulpito stiring, laddove c'è transito
di personale per le normali attività di affinazione" e che
"l'Acciaieria 2, a conferma di quanto sostenuto da Fiom e Uilm,
non può sostenere l'aumento produttivo a 3 convertitori".
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