(ANSA) - TARANTO, 30 SET - La Corte d'appello di Potenza ha
condannato a 12 anni e mezzo di reclusione l'ex pm di Taranto
Matteo Di Giorgio per concussione e corruzione in atti
giudiziari, riformando parzialmente la sentenza del tribunale
(30 aprile 2014) e concedendo all'imputato uno sconto di pena
rispetto ai 15 anni inflitti in primo grado. Sono stati
dichiarati prescritti alcuni capi d'imputazione e concesse
attenuanti per una contestazione.
Di Giorgio, sospeso cautelativamente dal Csm, fu arrestato e
posto ai domiciliari nel 2010: tra le contestazioni anche
presunte minacce in ambito politico. L'ex pm avrebbe infatti
minacciato un imprenditore e altre persone, anche per proteggere
un parente, e avrebbe messo in atto azioni dirette a garantire
l'attività di un bar ritenuto dall'accusa abusivo. Il
magistrato, secondo l'accusa, avrebbe anche costretto a
dimettersi un consigliere comunale di Castellaneta (Taranto),
minacciando per lui conseguenze nefaste.
Concussione e corruzione,12 anni a ex pm
Era stato in servizio a Taranto, pena ridotta in appello
