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CRV - Assessore Corazzari in audizione sul RET - Regolamento Edilizio Tipo
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Oggi, nella Seconda Commissione consiliare
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Seconda Commissione - "Audito l'Assessore Corazzari in ordine al Regolamento Edilizio Tipo per i conseguenti adempimenti da parte dei Comuni"
(Arv) Venezia, 15 mar. 2018 - Nella seduta odierna, la Seconda Commissione consiliare permanente – presieduta dal consigliere Francesco Calzavara (ZP) e con Vicepresidente Andrea Zanoni (PD) - ha audito l'Assessore regionale Corazzari, con delega al Territorio, in ordine al Regolamento Edilizio Tipo (RET) per il necessario iter di adeguamento a tale provvedimento da parte dei Comuni. Il succitato provvedimento trae origine dalla Conferenza Unificata Stato- Regioni-Autonomie Locali, che è pervenuta a un’intesa sullo schema di Regolamento Edilizio Tipo, per uniformare e semplificare tutte le norme e gli adempimenti attualmente vigenti in materia. Si tratta di un provvedimento di carattere edilizio finalizzato a standardizzare tutti i regolamenti edilizi vigenti sul territorio, con l’obiettivo di evitare eccessivi scostamenti nei metodi di calcolo delle volumetrie, anche da parte di Comuni contermini. La Giunta Regionale, con il supporto di un Tavolo Tecnico Permanente, in collaborazione con ANCI Veneto, ha recepito il RET con D.G.R. del 22 novembre 2017, in cui è stata individuata la data del 21 maggio 2018 quale termine per i comuni per adeguare i propri regolamenti allo schema individuato dal Regolamento Edilizio Tipo. Verrà, tuttavia, concessa agli Enti Locali una proroga di 18 mesi per adottare le regole che dovranno garantire l’invarianza delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici.
L’Assessore Corazzari ha, quindi, illustrato le proposte emendative, relative alle materie di competenza (vincoli paesaggistici, strumenti urbanistici, norme sull’assetto e lo sviluppo del territorio), in ordine alla Legge di semplificazione e di manutenzione ordinamentale 2017, seguito dall’Assessore Bottacin, con delega all’Ambiente, che ha presentato le proprie proposte in ordine alle materia ambientali (competenze della Commissione Tecnica Regionale Ambiente, gestione dei rifiuti, installazione di antenne, competenze della Polizia Forestale, semplificazioni in ordine alla Legge Forestale regionale); sono state presentate proposte di semplificazione anche in materia di infrastrutture, lavori, appalti e contratti pubblici.
Alla presenza dell’Assessore Corazzari, è stata poi esaminata la D.G.R./CR con cui la Giunta ha redatto una proposta per individuare la quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale, per diminuire la velocità di consumo e comunque raggiungere l’obiettivo di ‘consumo zero’ nel 2050, secondo quanto disposto dalla L.R. 6 giugno 2017, n. 14, ‘Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo’. Il provvedimento della Giunta si basa e armonizza i dati oggettivi forniti dai Comuni e terrà conto delle osservazioni e delle indicazioni scaturiti, anche con il contributo delle minoranze.
La Seconda Commissione, infine, ha esaminato e dato il via libera, a maggioranza, a due Pareri su altrettanti provvedimenti della Giunta, dopo la presentazione effettuata dall’Assessore Bottacin, competente in materia.
Il primo provvedimento, che investe esclusivamente l’aspetto procedurale, è relativo alla revisione della disciplina attuativa delle procedure di cui alla L.R. 18 febbraio 2016, n. 4, 'Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale'.
Il secondo provvedimento è relativo alla revisione della determinazione dei compensi spettanti ai componenti esperti del Comitato tecnico regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale, e delle modalità per l'espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza degli stessi, di cui alla succitata L.R. 18 febbraio 2016, n. 4, anche alla luce di alcuni elementi innovativi emersi nel corso della prima applicazione della succitata normativa regionale. A distanza di due anni dall’entrata in vigore della Legge, c’è l’impegno, da parte dell’Assessore Bottacin, di rendicontare in Commissione in ordine ai risultati scaturiti dalla prima applicazione dei dettami normativi.
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