TORINO - "Con l'Aim, dove ci siamo quotati esattamente due anni fa, abbiamo avuto un buon riscontro ma il passaggio al listino principale, il primo nel suo genere, permette di accedere a maggiori risorse e quindi a un'ulteriore potenzialità di crescita per la società". Così Enrico Salza, presidente di Tecnoinvestimenti, spiega l'obiettivo che l'azionista Tecno Holding si propone di raggiungere con la doppia quotazione della società.
"Già da tempo ho insistito per portare Tecnoinvestimenti verso la privatizzazione - aggiunge Salza - per raccogliere risorse esterne con l'obiettivo di far crescere i suoi progetti di sviluppo e la società stessa". Salza ricorda che "il progetto di Tecnoinvestimenti nasce qualche anno fa allo scopo di razionalizzare il patrimonio di partecipazioni del sistema camerale nell'area dei servizi alle imprese. Con la crescita di Tecnoinvestimenti, le Camere di commercio, tramite Tecno Holding, innescano un processo virtuoso di valorizzazione delle proprie partecipazioni e dei propri investimenti che speriamo possa restituire al territorio risorse significative".
"Tecnoinvestimenti - sottolinea il presidente - è molto cresciuta in questi anni, sono cresciute le nostre società controllate, in particolare InfoCert, e vi sono state importanti acquisizioni tra cui solo quest'anno Co.Mark e la più recente pochi giorni fa, Visura. La quotazione permette però una crescita anche in termini di governance e di comportamenti. Si ragiona in termini di massima trasparenza, di regole certe, per garantire e tutelare gli investitori, una categoria di interlocutori che con la quotazione assume la massima importanza. Con Tecnoinvestimenti è così cresciuta anche la professionalità e la competenza delle nostre persone, e questo mi pare l'elemento di maggiore soddisfazione".
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