11 DIC - E' la 'Somma di arithmetica, geometria, proporzioni e proporzionalità', il primo trattato a stampa sul sistema contabile della partita doppia, il pezzo forte dell'asta Bolaffi di libri rari e autografi, al Grand Hotel et de Milan nel capoluogo lombardo il 16 e 17 dicembre. Un testo molto raro, stampato a Venezia nel 1494 da Paganino de Paganini, che secondo gli esperti può essere aggiudicato per una cifra superiore ai centomila euro.
"Abbiamo il privilegio di porre in vendita una delle opere più celebri e ricercate del XV secolo, la 'Somma Arithmetica' del frate Luca Pacioli - dice Maurizio Piumatti, ad della casa delle Aste Bolaffi -. Un trattato rarissimo dal valore universale, in grado di attirare l'attenzione e la passione di bibliofili di tutto il mondo". Un volume che "ha già catturato l'interesse dei collezionisti italiani e internazionali - conferma l'esperto della casa d'aste torinese, Cristiano Collari -. Ma la vendita che si prepara per dicembre è una delle più ampie mai organizzate da Bolaffi nel settore autografi e libri rari, con basi d'asta molto competitive e lotti in grado di attrarre un pubblico trasversale".
Grande protagonista è Gabriele D'Annunzio, con quattro manoscritti che ripercorrono la presa di Fiume e la breve Reggenza italiana del Carnaro. Un'impresa ardita, che seppe far emergere il lato più appassionato e trascinante del Vate: lo confermano i tre proclami e la lettera scritta al generale Badoglio, con alcuni dei più celebri motti del poeta abruzzese. "A chi la vittoria? A noi!", esortava nel 1920 in uno dei suoi celebri discorsi. Bolaffi mette all'asta il testo scritto da D'Annunzio di suo pugno con altri preziosi documenti, fotografie e materiale bibliografico, per una base complessiva di 12 mila euro.
A Milano i collezionisti possono aggiudicarsi autentici capolavori editoriali, come il 'Viaggio pittorico nei Monti di Brianza' di Federico e Carolina Lose, un volume del 1823, con base d'asta di 25 mila euro. "E' un libro molto romantico che raffigura una Brianza oggi quasi irriconoscibile, vista dagli occhi di una coppia di artisti stranieri - dice Collari -. Nelle splendide 24 incisioni all'acquatinta, con vivida coloritura coeva, si riconoscono vedute del torrente Vallatigna fra Canzo e Asso, del lago di Pusiano, del Monte Brianza. Ma sono raffigurate anche la villa Mellerio a Gernetto; villa Ciani, Greppi e Cagnola ad Inverigo".
Significativa la selezione di libri rari di argomento araldico e quella cartografica degli atlanti, "sempre molto appetibili per i collezionisti", aggiunge l'esperto della casa d'aste. Gli appassionati di musica possono assicurarsi alcune testimonianze straordinarie, dal manoscritto musicale di Giuseppe Verdi per la 'Luisa Miller', con nove battute autografe del duetto 'Andrem raminghi e poveri', agli scritti di Gioacchino Rossini con stime tra i 1.500 e i 3 mila euro. E in asta torna, dopo 15 anni di assenza sul mercato italiano, una rara prima edizione di 'Dei delitti e delle pene', l'opera più importante di Cesare Beccaria a cui l'intera giurisprudenza mondiale guarda ancora oggi come a una pietra miliare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA