Scendono in campo anche gli artisti
- nomi come quelli di Bunna degli Africa United, Johnson
Righeira, Statuto, Subsonica e Willie Peyote - per chiedere il
rilancio dell'economia torinese e di Mirafiori, al centro dello
sciopero e della manifestazione del 12 aprile.
"Rispondiamo positivamente - spiegano - all'appello lanciato
dalle lavoratrici e dai lavoratori e siamo al loro fianco a
sostegno dello sciopero del 12 aprile per il rilancio
dell'economia torinese.
Uno sciopero che reputiamo giusto a partire dall'analisi
elaborata dalle stesse lavoratrici e lavoratori, sulle
difficoltà che sta attraversando la nostra città determinate dal
non avere un piano preciso di sviluppo economico e di
preservazione dell'esistente, come l'industria manifatturiera.
Purtroppo Torino è da troppi anni in declino, i sui indicatori
economici e sociali sono in costante ribasso ed è giunto il
momento di reagire, di avere uno scatto di orgoglio e
programmare un futuro migliore per tutti, soprattutto per i più
giovani che quotidianamente incontriamo nei nostri concerti, che
hanno il diritto di avere una prospettiva e di averla in questa
città. Ecco perché esprimiamo tutta la nostra vicinanza agli
scioperanti, nella speranza che si possano trovare le giuste
soluzioni per proiettare Torino verso un futuro migliore fatto
di lavoro, benessere e sviluppo".
"E' stata una piacevole sorpresa ricevere questa
dichiarazione di sostegno allo sciopero e alle sue motivazioni
da parte di artisti originari della nostra città. Questo
dimostra ulteriormente che l'iniziativa e le sue motivazioni,
trovano consenso diffuso. Tra l'altro i Subsonica terranno il
loro concerto a Torino il giorno successivo allo sciopero.
Ringrazio sentitamente a nome di tutte le lavoratrici e i
lavoratori questi nostri concittadini che con un piccolo gesto,
ma grande nel significato e contenuto, hanno voluto fare per
perorare una giusta causa" commenta Edi Lazzi, segretario
generale della Fiom Cgil di Torino.
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