Palazzo del Monferrato ad
Alessandria ospita, dal 21 marzo, la mostra 'Alessandria
preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del
Cinquecento', curato da Fulvio Cervini. La mostra è promossa da
Camera di Commercio, Regione, Fondazione CrA, Comune, Consulta
per la valorizzazione dei beni artistici dell'Alessandrino e
Consulta di Torino, in collaborazione con Soprintendenza,
Fondazione Slala e Atl Alexala.
Dopo il successo di 'Alessandria scolpita' nel 2019 -
dedicata al contesto artistico in città tra Gotico e
Rinascimento - la nuova esposizione si inserisce nel programma
'Uffizi diffusi' che vedrà confluire ad Alessandria prestiti
dalla Galleria fiorentina e da altri Musei italiani.
Sette le sezioni, composte da circa 80 opere, con
protagoniste le sculture in metallo prezioso. Tra i temi cardine
c'è la devozione, rappresentata da un nucleo di oggetti
ecclesiastici, molti provenienti dalle diocesi anche di Casale e
Tortona. Un'intera sezione è dedicata all' 'isola
romano-fiorentina' di Bosco Marengo - a pochi chilometri da
Alessandria - che vede la presenza di Giorgio Vasari.
La mostra si estende anche in alcuni luoghi di cultura della
provincia, come la basilica di Santa Croce, a Bosco Marengo, la
Confraternita della Maddalena di Novi, il complesso di Torre
Garofoli a Tortona, la Pinacoteca dei Cappuccini di Voltaggio,
la parrocchiale di San Sebastiano Curone.
'Alessandria preziosa' sarà presentata anche a Torino. il 15
marzo alle 11, a Palazzo Chiablese.
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