Dopo il lunedì a Pianezza
(Torino) e Livorno Ferraris (Vercelli), oggi nell'Alessandrino
proseguito il minitour del Principe Alberto II di Monaco nei
siti storici dei Grimaldi.
Prima tappa a Rocca Grimalda (1.407 abitanti), nell'Ovadese,
per l'inaugurazione della targa sulle mura del Castello, poi
visitato privatamente; la consegna della cittadinanza onoraria e
lo scambio doni nella Sala riunioni del Comune. Il sindaco
Vincenzo Cacciola ha offerto due libri storici, ricevendo una
statuetta di Francesco Grimaldi detto Malizia - il condottiero
genovese che divenne il primo Signore del Principato - e
prodotti tipici monegaschi. Sosta alla chiesa di Santa Limbania
(la cui intitolazione si deve probabilmente alla famiglia
Grimaldi), quindi passaggio al Belvedere con sosta agli stand
delle specialità locali. Passeggiata in centro, accompagnato
dalla delegazione monegasca, stringendo mani e salutando. Da un
gruppo di studenti della 'Carlo Barletti' di Ovada l'omaggio di
una targa.
"Tutti questi incontri sono emozionanti, belli per questi
territori che hanno fatto parte della storia della mia famiglia.
E' sempre un piacere visitarli - sottolinea il Principe -
L'associazione è qui per aiutare, per valorizzare tutti questi
centri per la loro economia, per il loro patrimonio. Hanno una
bella storia, ma possono avere anche un bel futuro. Sono
compiaciuto e orgoglioso, dopo il conferimento della
cittadinanza onoraria, di poter riprendere il corso della
storia, di sentirmi ancora più attaccato al vostro comune",
l'unico italiano che porta ancora il nome della Famiglia. "Ho
voluto fare questa visita, che ricorderò con molta emozione e
piacere, per scoprire tutti i tesori e la ricerca
dell'eccellenza. Tornerò con la mia famiglia. Come presidente
della Federazione dei Siti Storici, già da ora vi invito per un
altro incontro nella piazza del Palazzo di Monaco. Il Belvedere
è stupendo. Così come i vini", che potrebbero presto essere
anche sulle tavole monegasche.
Nel pomeriggio trasferimento a Carrosio (487 abitanti), in
Alta Val Lemme.
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