Uno spazio aperto, con al centro un
giardino urbano, uffici e nuovi servizi per la cittadinanza.
Questo il nuovo volto che avrà la futura Cittadella della
Pubblica amministrazione che sarà realizzata nell'ex caserma
Amione di Torino secondo quanto previsto dal bando di gara
europeo per la progettazione pubblicato oggi dall'Agenzia del
Demanio, che finanzia l'operazione con 210 milioni di euro.
Il bando, con scadenza 10 agosto, riguarda l'affidamento
della progettazione e altri servizi tecnici per l'esecuzione dei
lavori di riqualificazione dell'intera caserma e ha un importo a
base di 14 milioni.
Nella futura Cittadella, nell'isolato compreso tra piazza
Rivoli, corso Lecce, corso Francia, via Brione, via Pilo,
saranno trasferite 12 amministrazioni pubbliche e circa 1200
dipendenti, con un risparmio complessivo di circa 6 milioni
l'anno. "Questo modello - osserva il direttore dell'Agenzia del
Demanio Piemonte Valle D'Aosta, Sebastiano Caizza - rispecchia
in pieno l'idea di Pubblica Amministrazione che l'Agenzia sta
portando avanti, un progetto virtuoso che contribuirà a
migliorare l'assetto urbanistico di tutta la città, generare
risparmi per le casse dello Stato e offrire nuovi servizi per i
cittadini". "L'avvio di questo procedimento - aggiunge
l'assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Mazzoleni -
costituisce una tappa fondamentale del più ampio lavoro tra
l'Agenzia del Demanio e la Città per la rigenerazione delle aree
di proprietà dello Stato".
L'edificio, costruito tra il 1912 e il 1913, è stato
inizialmente sede della Scat (Società Cirano Automobili Torino)
per poi essere trasformato in caserma.
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