Due condanne all'ergastolo sono
state chieste dalla pubblica accusa al processo, ripreso oggi in
corte di assise a Torino, per l'omicidio di Roberto Mottura,
l'architetto ucciso nella propria villa a Piossasco della notte
fra l'8 e il 9 giugno 2021 durante una rapina. La proposta
riguarda Emirjan Margjini e Mergim Lazri, albanesi di 32 e 26
anni.
I pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini hanno dedicato una
parte della requisitoria all'analisi delle celle telefoniche per
ricostruire i movimenti degli imputati. Si sono inoltre
soffermati sulla testimonianza dell'allora fidanzata di Lazri,
che in aula ha raccontato come l'uomo, il 9 giugno, le avesse
detto "dobbiamo tornare giù (a Santa Maria Capua Vetere, in
Campania - ndr) perché è successa una brutta cosa".
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