Nella Giornata Mondiale della
Libertà di Stampa l'Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha
presentato oggi nella sua sede, Palazzo Ceriana Mayneri, il
nuovo sito Casa dei Giornalisti pensato come un nuovo luogo di
dibattito sul ruolo dell'informazione aperto alla società civile
e diretto dal presidente dell'Odg piemontese Stefano Tallia.
Inoltre, alla presenza del sindaco di Torino, Stefano Lorusso e
del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l'Ordine
ha consegnato a quattro esponenti della comunità degli attivisti
iraniani a Torino la tessera di iscrizione honoris causa a
Sepideh Gholian, la giovane giornalista iraniana che il 6 marzo
scorso ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria torinese quale
simbolo delle lotte per la democrazia e di diritti civili.
Lorusso e Cirio hanno sottolineato come sia impensabile una
società civile senza una vera libertà di stampa. "I giornalisti
non devono mai avere paura a dire la verità. La stampa può fare
tanto, può fare tutto purché al centro del suo agire ci sia
sempre la notizia vera", ha detto il sindaco. "ComE istituzioni
siamo a fianco dei giornalisti, con i quali da sempre
collaboriamo in modo aperto - ha aggiunto Cirio - e nel nuovo
Palazzo della Regione ci sarà anche un'area a loro dedicata. I
giornalisti ci sono sempre, ricordo durante il Covid, quando la
città era un deserto e ovunque c'erano problemi e ovunque
c'erano i giornalisti a fare il loro lavoro".
Violet Kimiaee, Hamid Ziarati, Semir Garshasbi e Shirin
Rajaei, nel ringraziare l'Ordine piemontese, hanno sottolineato
come "da 44 anni il regime iraniano sta distruggendo il vivere
democratico, ma ora, da settembre, qualcosa è cambiato, molti di
più sanno cosa sta accadendo e non si tornerà più indietro".
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