Il Piemonte potrà contare nei
prossimi anni su un programma di investimenti per l'irrigazione
in agricoltura per 55 milioni di euro, rivolti ai consorzi
irrigui di bonifica regionali e alle aziende agricole. E'
previsto dal Complemento di sviluppo rurale del Piemonte (ex
programma di sviluppo rurale), per il periodo 2023-2027:
I fondi verranno così ripartiti: 12 milioni per il
miglioramento di un impianto esistente, altrettanti ai Consorzi
irrigui per il miglioramento delle infrastrutture irrigue
esistenti e per la creazione di nuove infrastrutture che
comportano l'aumento della superficie irrigata; 10 milioni ai
Consorzi per investimenti in infrastrutture irrigue con
particolare attenzione alla loro sostenibilità ambientale, 21
milioni per impegni specifici per le risaie per favorire
l'accumulo stagionale di acqua.
Inoltre la Regione ha a disposizione altri 1,8 milioni di
euro di fondi europei, attraverso il Programma di ricerca
Horizon 2020, partecipando come regione pilota per l'innovazione
in materia di adattamento alla riduzione della disponibilità
idrica per scopi irrigui agricoli. Due gli ambiti di intervento:
l'areale risicolo e le aree cuneesi.
"Gli investimenti nell'irriguo sono il primo pacchetto di azioni
che la Regione attiverà attraverso i bandi regionali, per
programmare le attività di contrasto al sempre più presente
problema della siccità che causa danni alle produzioni - spiega
l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa .-
L'attuale situazione climatica impone al comparto agricolo di
ottimizzare l'uso della risorsa idrica"
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