"Viviamo in un mondo strutturato su
disuguaglianze o sul pensiero che alcune vite valgono più di
altre. Noi vogliamo contribuire a cambiare tutto questo,
consapevoli che tutte le vite hanno uguale valore". A parlare è
Carolina Presti, che insieme ad altre quattro ragazze, Michela,
Emma, Giulia e Alessia di un'associazione di Torino, Acmos, è
partita questa mattina dal capoluogo piemontese con la carovana
dell'associazione per portare aiuto alla popolazione di
Mykolaiv, in Ucraina. Iniziativa con il sostegno della Città
metropolitana che ha messo a disposizione il mezzo per il
viaggio.
"Vogliamo dare un sostegno concreto - spiega Carolina -,
porteremo pacchi alimentari e aiuteremo a smistare gli aiuti che
arrivano ma porteremo anche vicinanza e condivisione della
nostra vita con la loro". "Da quando è scoppiata la guerra -
spiega il presidente di Acmos, Diego Montemagno - ci siamo posti
il tema di come potevamo contribuire perché non vogliamo stare
da questa parte del mondo a guardare". Anche il vicesindaco
metropolitano Jacopo Suppo concorda che "è una situazione che
dobbiamo affrontare con la consapevolezza che serve un'Europa
più solidale e unita, che dia risposte concrete e di tante
iniziative come questa che mettono insieme le energie migliori
per dare un aiuto reale. Per ora come Città metropolitana
forniamo il furgone, ma non escludiamo in futuro una
partecipazione diretta".
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