I carabinieri della Compagnia di
Villanova d'Asti hanno arrestato due astigiani, ritenuti autori
di 47 furti aggravati in concorso. Le ordinanze di custodia
cautelare in carcere, emesse dal gip del tribunale di Asti, sono
state eseguite tra Torino e Alessandria, a carico di due
trentanovenni astigiani ritenuti autori di 47 furti commessi nel
Nord Italia tra agosto e dicembre scorsi. Si tratta di una
coppia, residente a San Damiano d'Asti.
I due pianificavano raid in gran parte delle regioni padane,
ai danni di apparati automatici self-service di foto-tessere e
di quelli per la distribuzione di acqua potabile, le cosiddette
"casette dell'acqua". Specializzati nell'effrazione delle
relative gettoniere o delle scatole di raccolta del denaro, i
due si impadronivano del contante presente e poi si
allontanavano per raggiungere l'obiettivo successivo, nella
maggior parte dei casi in Comuni isolati o anche luoghi di
culto.
Gli oltre quaranta episodi contestati sono avvenuti nelle
province di Asti, Torino, Cuneo, Vercelli, Alessandria, Cremona,
Piacenza, Varese, Pavia, Verona e Novara. Gli indagati - che già
nel 2021 erano stati denunciati per reati analoghi - ora sono
nelle carceri di Alessandria e Torino, in attesa
dell'interrogatorio di garanzia.
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