"Siamo soddisfatti della
partecipazione, andata oltre le aspettative. Le 100 candele
preparate non sono bastate". Così Alberto Prete, presidente di
'Nessuno Escluso', ambulatorio medico solidale che garantisce
assistenza alle fasce più deboli della cittadinanza, commenta
l'andamento della fiaccolata di solidarietà per le donne
iraniane e afghane che si è svolta ad Alessandria. Circa 200
persone sono partite dalla sede di via delle Orfanelle per
raggiungere il Municipio e consegnare al sindaco Giorgio
Abonante una lettera dove si chiede la massima attenzione sul
riconoscimento dei diritti nei due Paesi mediorientali. "Abbiamo
invitato il primo cittadino, che ci ha ringraziato per
l'iniziativa, a farsi portavoce del nostro appello - sottolinea
Prete - a partire dalla Regione per arrivare al Parlamento.
Vogliamo sia sostenuta la condanna delle violazioni, se
necessario richiamando in Italia il nostro ambasciatore in
Iran". Il corteo ha percorso le vie cittadine senza striscioni
né altri simboli perché "non siamo un'organizzazione politica ma
solo un gruppo di persone di buona volontà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA