E' dal 2009 che, a Torino, un
"nucleo" di esponenti di Askatasuna ha organizzato e promosso un
"programma" il cui "fine ultimo" è "l'innalzamento del livello
del conflitto". Lo ha affermato oggi in tribunale, un
funzionario della Digos, primo dei testimoni intervenuti nel
processo in cui ai vertici del centro sociale viene contestata
l'accusa di associazione per delinquere (gli imputati, chiamati
a rispondere di vari reati a seconda delle singole condotte,
sono in tutto 28). Una mobilitazione con modalità e finalità
analoghe, secondo la sua ricostruzione, è cominciata in valle di
Susa nel 2011 nell'ambito delle proteste contro il Tav.
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