Si è concluso a Pian dell'Alpe, in
alta Val Susa, l'addestramento al tiro di precisione in
montagna, alla quale hanno partecipato oltre 40 tiratori scelti
appartenenti a diverse Brigate dell'Esercito, insieme a
personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e di
eserciti alleati.
L'esercitazione, denominata 'Steady Hand 2022' e guidata a oltre
2.000 metri di altitudine dal 3° reggimento alpini della Brigata
Taurinense, ha portato gli specialisti a cooperare scambiandosi
conoscenze tecniche e tattiche inerenti il tiro di precisione
diurno e notturno fino a 1.000 metri di distanza.
Il programma ha compreso anche esercizi di tiro operativo con
pistola e fucile d'assalto in dotazione ai vari reparti, in modo
da addestrare anche alla difesa vicina i nuclei tiratori scelti.
Inoltre, sotto la guida di personale del 3° alpini qualificato
al combattimento in montagna, sono state condotte lezioni e
attività di mountain warfare di giorno e di notte, con utilizzo
di visori e puntatori laser su bersagli balistici.
L'attività è stata arricchita dall'utilizzo delle strutture
della "Skill House", la struttura prefabbricata che riproduce su
più piani l'interno di edifici, sita nell'area addestrativa
della Taurinense a Baudenasca, nel pinerolese.
A Pian dell'Alpe c'erano i tiratori scelti appartenenti al 3°
reggimento alpini di Pinerolo, al 2° di Cuneo e al 7° di
Belluno, per quanto riguarda le Truppe Alpine. Insieme a loro i
colleghi del 152° Fanteria della Brigata Sassari, del 183°
Reggimento Paracadutisti della Folgore e del Reggimento Lagunari
"Serenissima" della Brigata Pozzuolo del Friuli. Hanno
paretcipato anche team della 173^ Brigata Paracadutisti
statunitense e di Chasseurs Alpins francesi della 27^ Brigata da
Montagna, oltre a specialisti del Nucleo Antiterrorismo della
Polizia di Stato di Torino e della Guardia di Finanza di
Livorno.
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