"La scuola è un bene di tutti e mai
come in questo momento storico dovrà continuare ad esserlo.
Garantire il diritto allo studio e la libera scelta educativa è
tra le nostre priorità e questa è l'ennesima testimonianza di
come il nostro impegno si traduca in fatti, concreti e
tangibili. Per questo ho dedicato la massima attenzione alle
scuole dei comuni con meno di 15mila abitanti per favorire
l'accessibilità ai servizi e prevenire la desertificazione dei
territori". Così in una nota l'assessore regionale
all'Istruzione, Elena Chiorino, annuncia l'arrivo delle risorse,
pari a 7,7 milioni di euro destinate alle scuole paritarie
dell'infanzia per sostenere il concorso delle spese di gestione
e funzionamento sostenute nell'anno scolastico 2021-2022.
Le risorse, secondo graduatoria, saranno assegnate ai Comuni
e alle Comunità collinari convenzionate con scuole paritarie
dell'infanzia e a tutte quelle scuole paritarie che non sono
convenzionate con gli enti locali. "Obiettivo di questa Giunta -
aggiunge Chiorino - ė garantire un'adeguata accessibilità ai
servizi per le famiglie che vivono nei piccoli centri, cercando
di arginare il sempre più diffuso fenomeno della
desertificazione dei territori collinari e montani".
Il riparto del sostegno economico andrà per il 75% a favore
delle scuole dell'infanzia presenti in Comuni con popolazione
inferiore ai 15mila abitanti oppure situate nelle frazioni di
Comuni più densamente popolati. I contributi sono assegnati per
ciascuna sezione costituita e funzionante con un numero minimo
di 15 alunni, fatta eccezione per le scuole a sezione unica per
le quali il numero minimo è di 8 alunni.
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