(ANSA) - TORINO, 04 GIU - Un assistente capo di polizia
penitenziaria ha riportato la lussazione di una spalla, con una
prognosi di 20 giorni, nella colluttazione con un detenuto che
aveva tentato di aggredire il coordinatore di un padiglione, nel
carcere di Torino. Lo riferisce il sindacato Osapp.
"L'ennesimo episodio è di estrema gravità - dice il
segretario generale Leo Beneduci, - il penitenziario torinese è
da tempo nel completo 'caos' per la presenza di numerosi
detenuti e detenute con patologie psichiatriche che non
dovrebbero essere ristretti nel carcere". Una situazione -
prosegue Beneduci - che "comporta un grave aggravio nella
gestione del personale di Polizia penitenziaria soggetto a
carichi di lavoro oltre i limiti e a continue tensioni e rischi
dovuti anche ai numerosissimi invii di detenuti presso le
strutture ospedaliere esterne, nel più totale silenzio degli
organi dell'Amministrazione penitenziaria e del Dicastero della
Giustizia".
L'Osapp sottolinea di avere "segnalato i tanti e gravissimi
problemi del carcere di Torino anche in sede parlamentare" con
"innumerevoli interpellanze sia alla Camera sia al Senato. "E'
della massima urgenza, quindi - conclude Beneduci - il diretto
e risolutivo intervento del Capo del Dipartimento
dell'Amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi e della
Ministra della Giustizia Marta Cartabia, affinché assicurino
l'immediato ripristino delle regole di legalità e di civile
convivenza nella struttura, in cui il personale di Polizia
penitenziaria subisce la quotidiana ed ingiustificata 'tortura'
di gravi offese morali e fisiche e di continui disagi
lavorativi". (ANSA).
Osapp, con tanti detenuti psichiatrici cresce rischio agenti
Sindacato denuncia nuova aggressione, "intervenga Cartabia"
