(ANSA) - TORTONA, 19 MAG - Una trentina di persone
distribuite tra i banchi della chiesa del Sacro Cuore, in zona
Oasi, a Tortona (Alessandria) hanno partecipato questa mattina
ai funerali di Alberto Faravelli, 69 anni, il portiere di notte
all'Hotel Londra di Alessandria ucciso il 9 maggio da Giuseppe
Aiello Proietto, reo confesso. "Una vita terrena è stata
interrotta da una violenza insensata - ha detto il parroco, don
Roberto, durante l'omelia - E' sconvolgente dare l'addio a un
parrocchiano, come Alberto, così mite e buono, che stava
aspettando di poter andare in pensione, ma intanto faceva il
proprio lavoro con cura ed era apprezzato da tutti. Quello che
è accaduto è un gesto crudele e sconcertante. Per un fatto così
non c'è spiegazione, solo tanta tristezza".
Fuori dalla chiesa, dopo la benedizione, poche parole
dalla nipote Monica: "Speriamo di avere giustizia. Lo zio la
merita. Tutti lo amavano". C'era anche Giovanna Scacheri,
proprietaria dell'Hotel Londra, al fianco del marito Luigi
Coppa. "Alberto ci mancherà tantissimo; speriamo faccia la
crociera che tanto desiderava. Le navi erano, con la musica e il
canto, la sua passione; ci aveva lavorato a lungo e, una volta
in pensione, voleva tornare a bordo, per continuare a
intrattenere e divertire la gente". Un ex compagno di scuola
ricorda: "Era rimasto il ragazzo di sempre, che appena poteva
portava la mamma malata sul Castello per fare 2 passi. Non
doveva finire così, con un gesto ingiustificato".
Il movente del delitto resta ancora da chiarire. L'omicida è
in carcere a Ivrea (Torino). (ANSA).
Portiere ucciso: parroco, gesto crudele e sconcertante
Celebrati funerali a Tortona. Nipote,"speriamo avere giustizia"
