Cerano, poco più di 6mila abitanti
in provincia di Novara, ha intotolato una via a Francesco
Ariatta, Brigadiere dei Reali Carabinieri, medaglia d'argento al
valor militare, morto nel 1904 a Ferrera Erbognone, in
Lomellina, in un conflitto a fuoco con alcuni 'briganti delle
risaie' che operavano tra Pavese, vercellese, Monferrato e
Novarese. Lo scoprimento della targa ricordo oggi, a dodici anni
di distanza dalla proposta nata da un giornalista, Massimo
Delzoppo, che aveva riscoperto la vicenda.
"La consapevolezza di aver scelto a 21 anni di vestire la
divisa dei carabinieri e di morire a 34 anni per garantire la
sicurezza dei cittadini. Un eroe della porta accanto, come tanti
altri dell'Arma, ultimo a novembre un militare accoltellato a
Torino durante una tentata rapina. Un insegnamento per le
giovani generazioni", ha sottolineato il generale Aldo
Iacobelli, comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle
d'Aosta che ha preso parte alla cerimonia di scoprimento della
targa.
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