Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fonsai: a Giulia Ligresti 16mila euro per ingiusta detenzione

Fonsai: a Giulia Ligresti 16mila euro per ingiusta detenzione

Rigettata richiesta di 1.3 mln per errore giudiziario

MILANO, 10 maggio 2022, 12:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Mille euro al giorno. E' questo il risarcimento per ingiusta detenzione disposto dalla quinta corte d'appello di Milano nei confronti di Giulia Ligresti per 16 giorni trascorsi in carcere, quelli dal 17 luglio al 2 agosto 2013, e non per quelli successivi e per il periodo passato ai domiciliari, nell'ambito dell'inchiesta di Torino sul caso Fonsai. Inchiesta per cui la figlia del costruttore Salvatore Ligresti aveva patteggiato una pena definitiva a 2 anni e mezzo di reclusione poco dopo l'arresto poi annullata sei anni dopo.
    I giudici milanesi hanno rigettato una richiesta di indennizzo per errore giudiziario di un milione e 300 mila euro.
    Il collegio ha infatti negato il ristoro milionario in quanto ha ritenuto che Giulia Ligresti avesse diritto a un risarcimento solo per i 16 giorni in cella precedenti alla istanza di patteggiamento avanzata il 2 agosto di quell'anno. E questo in quanto la richiesta di patteggiare è una "inequivocabile manifestazione di volontà dell'imputato" e "presuppone il suo implicito riconoscimento di responsabilità".
    I mille euro al giorno sono una cifra più alta della media standard ma calibrata sul "clamore mediatico" dell'arresto e sulla "particolare afflittività" della detenzione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza