(ANSA) - TORINO, 04 MAG - Continua ad aumentare il numero
delle famiglie italiane finite in povertà. E'
l'allarme ribadito dal sacerdote cottolenghino Don Adriano
Gennari, fondatore della tavola solidale voluta nel 2008
dall'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. "Dall'inizio
della pandemia Covid a oggi i pasti caldi distribuiti alla Mensa
dei poveri in via Belfiore 12 hanno raggiunto quota 300 al
giorno- spiega don Gennari - Sale del 20% anche il numero di
connazionali con famiglie e figli a carico ai quali ogni sabato
mattina doniamo pacchi di viveri primari. La domenica
consegniamo circa 500-600 pasti da asporto, e il dato è in
continua ascesa, mentre cala la raccolta di cibo per via della
crisi in atto. In coda - rivela il sacerdote, animatore e guida
dell'associazione 'Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione
Onlus' - soprattutto giovani tra i 25 e i 35 anni privi di
occupazione causa Covid e recessione. Buona parte ha perso anche
la casa faticando a ricollocarsi. E con loro anche padri e madri
di famiglia e anziani dai 60 anni in su in crisi nello sbarcare
il lunario".
Proprio in questi giorni alla 'Mensa dei Poveri' è stato
devoluto l'intero ricavato delle vendite del bestseller 'La
Bellezza dell'Imperfezione', scritto per 'HCA Edizioni' dal
medico chirurgo estetico torinese Cristina Sartorio con la
collaborazione del giornalista Maurizio Scandurra. (ANSA).
In coda alla 'Mensa dei poveri', 300 pasti caldi al giorno
Don Gennari, +20% italiani in difficoltà, molti 25-35enni
