(ANSA) - TORINO, 30 MAR - La Sagat, la società che gestisce
l'aeroporto di Torino, ha registrato nel 2021 i primi segnali di
ripresa, nonostante il perdurare degli effetti del Covid-19. Il
bilancio - approvato dal cda presieduto da Elisabetta Oliveri -
presenta un risultato netto negativo per 8,4 milioni ma con un
miglioramento di 10,2 milioni, mentre i ricavi della gestione
ammontano a 37,2 milioni di euro (+40%) La posizione finanziaria
netta è di 16,7 milioni di euro (9,4 milioni in più sul 2020).
Gli investimenti hanno superato i 5 milioni di euro.
Sono stati 2,1 milioni i passeggeri (+47%), grazie a un
incremento del segmento nazionale che ha interessato 1,5 milioni
di passeggeri (+60% sul 2020, ma -21,9% sul 2019) soprattutto
sulle direttrici verso il Sud Italia e le isole con punte nei
mesi estivi. Sui voli internazionali i passeggeri sono stati
575 mila, in crescita dell'11% sul 2020, ma ancora
significativamente inferiore ai livelli del 2019 (-72%). Il
divario del segmento internazionale rispetto all'epoca
pre-pandemica si è fortemente ridotto negli ultimi due mesi
dell'anno: con l'avvio della stagione winter 2021/2022 a
novembre sono partite le operazioni della nuova base Ryanair,
che a Torino ha posizionato due aeromobili e lanciato 19 nuove
rotte, di cui 17 internazionali.
Il consiglio di amministrazione ha convocato l'assemblea
degli azionisti il 29 aprile e il 20 maggio , rispettivamente in
prima convocazione e seconda convocazione, per deliberare
l'approvazione del bilancio di esercizio 2021. (ANSA).
Aeroporto Torino, 2021 in rosso ma più ricavi e passeggeri
In ripresa voli nazionali, con Ryanair svolta per internazionali
