(ANSA) - TORINO, 23 MAR - C'è chi entra nel negozio per
complimentarsi per l'idea e chi, invece, pensa sia di cattivo
gusto. Una cosa è certa: la vetrina contro la guerra di Sary
Calze, nota boutique di biancheria intima del centro di Torino,
non passa inosservata. Ci sono due manichini con indosso body
militari, elmetti, fucili giocattolo e sui volti le maschere del
presidente russo Putin e quello americano Biden. Per terra delle
bambole e delle bandiere. Un'immagine choc, che è nata, come
spiega la responsabile del negozio Elisa Canepa "quando è
iniziata l'invasione in Ucraina".
"La nostra è una vetrina denuncia - spiega -. Ai manichini
abbiamo messo dei tappi di sughero alle orecchie perché i
potenti del mondo sono sordi e non vogliono sentire la regione
di nessuno". Un cartello recita "ogni tanto fatelo un passo
indietro che di umiltà non è morto mai nessuno".
"In molti ci hanno criticato sostenendo che vendiamo calze e
che tutto questo non c'entra nulla con quello che facciamo.
Entrano, ci dicono quello che pensano - sottolinea Elisa Canepa
- Ma noi difendiamo la nostra scelta di schierarci per la pace,
perché non possiamo restare indifferenti quando ci sono bambini
e nazioni che vengono schiacciati". (ANSA).
Ucraina: boutique Torino per la pace, vetrina denuncia
Manichini armati da Sary Calze, sui volti maschere Putin e Biden
