(ANSA) - TORINO, 23 MAR - L'auto del futuro va in scena alle
Ogr di Torino: dalla digitalizzazione dei processi
all'elettrificazione dei veicoli e batterie, idrogeno e sistemi
di propulsione innovativi, legate alle nuove forme di mobilità,
guida autonoma o idrogeno, connettività e big data. Con 25 Paesi
rappresentati, oltre 300 aziende (+15% rispetto al 2018) e 127
buyer, il triplo rispetto all'edizione 2018, che prenderanno
parte a 3.000 incontri b2b, torna il Vtm - Vehicle &
Transportation Technology Innovation Meetings, in presenza il 30
e 31 marzo. Ci saranno grandi imprese internazionali, come
Stellantis, Bosch, Sabelt, Avl, Denso Italy, Itt.
Promossa da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino
e organizzata da Abe in collaborazione con Ceipiemonte e Ice -
Italian Trade Agency, il Vtm sarà un'occasione di confronto su
competenze, innovazioni e tematiche di attualità. "E' importante
che sia nuovamente Torino il luogo dove si discute e si progetta
il futuro dell'automotive nazionale: in Piemonte opera il 33,5%
delle imprese della componentistica e si realizza il 35,8% del
fatturato italiano. Dobbiamo fare il possibile per aiutare la
filiera di fronte a questo cambiamento pazzesco. A Torino
dovrebbero finalmente arrivare entro giugno i 50 milioni
dell'Area di crisi complessa", spiega il presidente della Camera
di Commercio Dario Gallina. "In questi anni difficili abbiamo
accompagnato oltre 250 aziende del settore Automotive nei loro
processi di internazionalizzazione. E Vtm si inserisce in questo
percorso", sottolinea Dario Peirone, presidente di Ceipiemonte.
"Nella nuova programmazione sono previsti 15 milioni in più che
portano a 45 milioni le risorse per l'internazionalizzazione e
35 per l'attrattività. Vogliamo dare più spazio alle
potenzialità delle nostre aziende" spiega Fabrizio Ricca,
assessore regionale all'internazionalizzazione. (ANSA).
L'auto del futuro alle Ogr, oltre 300 aziende al Vtm Torino
Gallina, entro giugno i 50 milioni per l'Area di crisi complessa
