Anci Piemonte, in una lettera
firmata dal presidente Andrea Corsaro, richiama l'attenzione dei
sindaci sul tema della guerra in Ucraina e, in particolare,
"sulla necessità di predisporre misure di accoglienza efficaci
nel medio e lungo periodo".
La missiva richiama l'ordinanza commissariale con la quale il
presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha istituito
il Comitato di Coordinamento per l'emergenza, di cui fa parte
Anci Piemonte. Il documento evidenzia le principali attività
intraprese sul territorio regionale e invita i sindaci
all'attivazione di raccolte-fondi, da realizzarsi anche
attraverso le organizzazioni del terzo settore, che consentano
di realizzare iniziative solidali sulla scia di quelle già
attuati in piena emergenza Covid-19, come ad esempio le borse
della spesa.
Un'attenzione particolare viene poi riservata al tema delle
procedure di accoglienza dei minori, accompagnati e non, e alle
misure di prevenzione di fenomeni deprecabili, quali il traffico
di esseri umani. Infine, nella lettera firmata dal presidente
Corsaro, vengono sottolineate le criticità linguistiche e
culturali legate all'accoglienza. Da qui l'invito a valutare
l'eventuale selezione di volontari madrelingua per attività di
supporto e facilitazione dei rapporti tra profughi ucraini,
famiglie ospitanti e amministrazioni locali. Al link
www.anci.piemonte.it/speciale-emergenza-ucraina/ Anci Piemonte
mette a disposizione dei sindaci per la gestione
dell'accoglienza tutti i documenti di rilevanza nazionale e
regionale.
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