(ANSA) - MILANO, 13 GEN - Sono stati coloro che hanno dato il
via alle aggressioni in piazza Duomo la notte di Capodanno ai
danni di sei delle nove ragazze, Mahmoud Ibrahim e Abdallah
Bouguedra, i due giovani fermati a Milano e Torino nell'indagine
della Procura di Milano per violenza sessuale di gruppo, rapina
e lesioni.
Secondo la ricostruzione del pm Alessia Menegazzo e
dell'Aggiunto Letizia Mannella, sono stati loro che avrebbero
selezionato e abbordato, con una scusa o con molestie, le
'prede'. Dopo di che avrebbero chiamato i loro amici per
accerchiarle. Mentre le vittime si tenevano per mano per cercare
di stare unite, proteggersi e tentare di mettersi in salvo, gli
aggressori le avrebbero divise. Una volta separate, sono state
violentate una per una da una parte del gruppo mentre l'altra
parte, per confondere le forze dell'ordine, avrebbe fatto muro
circondando la scena per nascondere quel che stava accadendo. Un
muro di persone che gridava quasi in coro per far credere che si
stesse festeggiando.
Gli inquirenti, come emerge dal decreto di fermo,
ritengono che i due ora in carcere siano coloro che hanno dato
inizio alle aggressioni e avrebbero "incitato" gli amici a
mettere in atto le violenze sessuali di gruppo avvenute con il
"medesimo modus operandi".
Intanto l'inchiesta va avanti per individuare eventuali
altre vittime e aggressori e per chiarire definitivamente
l'episodio ai danni delle due studentesse tedesche che la
prossima settimana dovrebbero essere sentite. (ANSA).
Pm, i due fermati diedero il via alle violenze in piazza Duomo
Atti, hanno selezionato le prede e incitato gli amici
