Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Thyssen: Non voglio morire, libro con memorie dei famigliari

Thyssen

Thyssen: Non voglio morire, libro con memorie dei famigliari

Di Stefano Peiretti. A 14 anni dalla tragedia con 7 vittime

TORINO, 05 novembre 2021, 14:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si intitola 'Non voglio morire', la frase di Giuseppe Demasi, una delle vittime nel rogo della ThyssenKrupp. rimasta nella registrazione delle telefonata ai vigili del fuoco, il libro di Stefano Peiretti sulla storia dei 7 operai morti il 5 dicembre 2007 nell'acciaieria, a Torino. A presentarlo oggi, oltre all'autore, al team editoriale di Echos e ad Antonio Boccuzzi, l'unico sopravvissuto e poi per anni deputato, c'erano i famigliari delle vittime tra cui Rosina Dimasi, la mamma di Giuseppe, l'ultimo dei 7 a morire dopo 25 giorni di agonia in ospedale. "Quella frase - dice Peiretti, attivista per i diritti civili - è la frase universale di tutti gli uomini, ancora tantissimi, che muoiono sul lavoro. Ho comunque chiesto alla mamma di Giuseppe il consenso".
    Il libro ha come collettore delle storie di Rocco, Bruno, Rosario, Roberto, Antonio e Giuseppe, la figura di Luca Mariani, appassionato giornalista che si imbatte nella vicenda e che decide raccogliere le memorie inedite dei famigliari, scritte di proprio pugno dalle madri, dalle sorelle e dalle mogli dei 7 operai. "Il ricordo è vivissimo - dice Laura, sorella di Giuseppe - e scrivere ci ha aiutato più della terapia psicologica che in questi 14 anni nessuno di noi ha smesso!. "I vigili del fuoco hanno scambiato il corpo di mio figlio per un sacchetto nero dell'immondizia, poi hanno visto la fede - dice la mamma di Antonio - quell'immagine l'ho negli occhi come allora". "Chiederemo al sindaco Stefano Lo Russo un aiuto per fare della presentazione, il 5 dicembre un evento di memoria cittadina", ha detto Peiretti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza