I lavoratori della ex Embraco
manifestano davanti alla Prefettura di Torino. Quattro anni fa
esatti c'era stato il primo presidio davanti alla fabbrica di
Riva di Chieri quando la Whirlpool aveva annunciato la chiusura
dello stabilimento e la decisione di trasferire la produzione in
Slovacchia. Il 22 gennaio scade la cassa integrazione
straordinaria, prorogata a luglio per evitare i licenziamenti.
"I 400 lavoratori sono scoraggiati e la rabbia sale. Il
ministro non dice nulla su questa crisi. Bisogna trovare
rapidamente una soluzione o con una progettualità o aiutando i
lavoratori a trovare un nuovo posto di lavoro", ha detto il
sindaco di Chieti, Alessandro Sicchiero. "La Regione da sola non
ce la fa, stiamo mettendo in piedi un piano di politiche attivo
dedicato ma serve l'intervento del governo" spiega l'assessora
regionale al Lavoro Elena Chiorino.
I lavoratori chiedono di non disperdere il fondo Escrow da 9
milioni per la reindustrializzazione (inizialmente era di 20
milioni) messo a disposizione dalla Whirlpool.
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